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Indicazioni per le feste natalizie

Indicazioni per le feste natalizie

Siete preoccupati per i giorni di abbuffate che vi aspettano nelle feste natalizie?
La Dott.ssa Di Carlo, Biologa della Nutrizione di Medea Care – Poliambulatorio Medicina Specialistica ci dà qualche consiglio per godere al meglio delle prelibatezze della tavola senza perdere di vista il nostro peso forma e il nostro benessere!

  • NON ESTENDERE GLI ABUSI ALIMENTARI, INEVITABILI IN TALI MOMENTI, A TUTTO IL PERIODO NATALIZIO, MA LIMITARE LE “CONCESSIONI” AI GIORNI DI FESTA

  • MANGIARE CON MODERAZIONE SENZA ESAGERARE: ASSAGGIARE QUELLO CHE SI PREFERISCE MA POCO!

  • CERCARE DI EVITARE (SE SI PUÒ) GLI ALIMENTI TROPPO CALORICI: FRITTURE, ALCOLICI, DOLCI, CIOCCOLATO, FRUTTA SECCA, SALSE, INTINGOLI, SALUMI, GRASSO…

  • EVITARE, SE POSSIBILE, ANTIPASTI RICCHI (SALUMI E FORMAGGI) E IL CONSUMO CONTEMPORANEO DI PANE, PASTA, PATATE E LEGUMI

  • EVITARE DI MANGIARE IL PANE DURANTE PRANZI O CENE CON DUE O PIÙ PORTATE.

  • EVITARE LE ABBUFFATE A CENA E DOPO CENA

  • PER MANGIARE PANETTONE O PANDORO SOSTITUIRLI ALLA PRIMA COLAZIONE

  • EVITARE DUE PASTI RICCHI IN UNO STESSO GIORNO: SE SI CONSUMA UN PRANZO CON DUE O TRE PORTATE EVITARE DI FARE CENA, OPPURE MANGIARE SOLO VERDURE

  • SE INVECE LA CENA È RICCA, CERCARE DI MANGIARE POCO A PRANZO (CARNE, PESCE, VERDURE OPPURE MINESTRONE)

  • SE CI SI TROVA CON GLI AMICI DOPO CENA E SI VUOLE ASSAGGIARE UN PEZZO DI PANETTONE SAREBBE UTILE EVITARE IL PANE A CENA, SE SI VUOLE ASSAGGIARE ANCHE CIOCCOLATO O TORRONE, EVITARE ANCHE L’OLIO

  • RICORDATEVI CHE LE BEVANDE ALCOLICHE (VINO, CHAMPAGNE, SPUMANTE) COSTITUISCONO ESSE STESSE UNA NOTEVOLE FONTE CALORICA

GIORNO DI RECUPERO

COLAZIONE: FRUTTA A SCELTA FINO A 500GR

PRANZO: CARNE MAGRA ROSSA O BIANCA (IN GRANDE QUANTITÀ) OPPURE LEGUMI SECCHI (80-100GR) E VERDURE CONDITE CON 10 GR D’OLIO (SENZA PANE NÈ PASTA)

CENA: PESCE BIANCO (IN QUANTITÀ) E VERDURE CONDITE CON 5 GR D’OLIO (SENZA PANE NÈ PASTA

NB: IL MENU DI RECUPERO DEVE ESSERE ESEGUITO PER UN SOLO GIORNO

Una buona igiene orale può ridurre gli infortuni tra i calciatori?

Una buona igiene orale può ridurre gli infortuni tra i calciatori?

Secondo i risultati di un recente studio danese (1) una cattiva salute orale può comportare maggiori rischi di lesioni e infortuni ripetuti nei calciatori. Gli autori hanno analizzato 184 calciatori, in parte junior e in parte professionisti delle serie maggiori di Belgio e Paesi Bassi. Un apposito questionario – lo sports injury risk indicator – è stato utilizzato per ottenere informazioni sull’età del giocatore, il suo ruolo in campo, lo stato di salute orale e sistemica e gli infortuni subiti in campo. Nel 37% dei casi, gli intervistati non hanno riportato alcun problema di salute orale, nel 43% uno e il 20% due o più tipi di disturbi.
Ma più interessante è la fase successiva della ricerca; dopo un aggiustamento statistico rispetto agli altri fattori, è stata rilevata l’associazione tra scarsa salute orale e infortuni subiti ripetutamente.

Lo studio si è focalizzato su lesioni subite più di una volta e in particolare a: inguine, hamstring, quadricipite, tendine d’Achille, crampi muscolari, altre lesioni muscolari, fratture, ginocchio, caviglia, distorsione ai legamenti. In alcuni casi l’associazione è stata molto forte, ad esempio l’odds ratio che collega una cattiva salute orale ai crampi muscolari è stato di 1,82. Sembra dunque che i calciatori poco attenti all’igiene orale oppure con problematiche odontoiatriche siano più esposti degli altri a infortuni e inconvenienti fisici durante gli allenamenti e le partite.

Del resto, il modello di Bahr e Crosshaug (2) suggerisce che, tra i rischi intrinseci di incorrere in lesioni o traumi durante gesti sportivi come saltare, placcare e tirare, vi siano variabili come l’età, l’aver già subito un analogo infortunio, la forma fisica, fattori psicologici e una buona salute generale; la salute orale non viene direttamente considerata, ma è ormai dimostrato che questa si collega in molti modi con la salute sistemica.

E il ben noto Milan Lab, il Centro di ricerca scientifica interdisciplinare ad alto contenuto tecnologico di proprietà dell’AC Milan, include da tempo un controllo della salute orale nel suo programma di prevenzione degli infortuni. Un’attenzione all’apparato stomatognatico che, almeno secondo la versione ufficiale, nel giugno del 2009 fece addirittura saltare il trasferimento dell’esterno difensivo Aly Cissokho dal Porto al Milan.

Renato Torlaschi
Giornalista Italian Dental Journal

1. Solleveld H et al. Associations between poor oral health and reinjuries in male elite soccer players: a cross-sectional self-report study. BMC Sports Sci Med Rehabil. 2015 Apr 20;7:11.
2. Bahr R, Krosshaug T. Understanding injury mechanisms: a key component of preventing injuries in sport. Br J Sports Med. 2005;39:324–9.